Oggi è un giorno speciale che mi tocca profondamente: il 23 aprile, la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. È una festa che celebra non solo i libri stessi, ma anche i diritti di noi che li creiamo, permettendoci di continuare a condividere le nostre storie con il mondo.

In questa giornata, ricordiamo l’importanza di leggere e di tutelare le opere e gli autori. L’UNESCO ha scelto questa data simbolica per onorare la memoria di tre giganti della letteratura: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega, che ci hanno lasciato proprio un 23 aprile.

Per me, ogni libro che leggo è un universo a sé, ogni pagina una nuova scoperta, ogni parola un incantesimo. I libri hanno il potere di cambiare la nostra visione del mondo, di arricchirci interiormente e di connetterci con esperienze e culture diverse dalla nostra.

Oggi, come autore, sento il peso e il privilegio di contribuire a questa magica tradizione. Mi unisco alle celebrazioni globali, partecipando a letture pubbliche e incontri, dove la passione per la letteratura si accende in discussioni vivaci e condivisioni emotive.

Ma la giornata di oggi ha anche un aspetto cruciale: il diritto d’autore. Questo non è solo un mezzo per proteggere le nostre creazioni, ma è il riconoscimento del nostro lavoro, della nostra creatività e dell’impegno che ogni opera richiede. È essenziale per garantire che possiamo continuare a scrivere e a sognare, sapendo che le nostre voci saranno ascoltate e rispettate.

Celebriamo quindi questa giornata non solo con libri e parole, ma con un impegno rinnovato a sostegno della cultura e della creatività. Come autore, mi impegno a continuare a scrivere storie che ispirano, provocano e deliziano. E invito tutti voi, lettori e colleghi autori, a rinnovare con me questo patto magico che lega le nostre vite ai libri. Con ogni pagina che giriamo, con ogni storia che condividiamo, arricchiamo il nostro mondo e quello degli altri. Felice giornata mondiale del libro a tutti! ?✨

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