“Sa Disamistade” è il termine che racchiude il lungo periodo di faide e vendette che ha segnato profondamente il paese di Orgosolo, un piccolo centro montano della Sardegna famoso per […]
Il pane carasau. Lo conoscete, vero? Quella “carta musica” che scricchiola sotto le dita quando la spezzi. Ma sapete che è molto più di un semplice pane? È il racconto […]
Le Domus de Janas, che in sardo significa “case delle fate“, sono antiche tombe scavate direttamente nella roccia, sparse in diversi punti della Sardegna e risalenti al lontano Neolitico, tra […]
Tradizione antica della Sardegna che rappresenta una delle espressioni più intense del lutto collettivo. Le Atitadoras, o prefiche, erano donne chiamate a piangere i defunti, rendendo omaggio al dolore attraverso […]
Il testo esplora la figura dell’accabadora nella cultura sarda del ‘900, un ruolo delicato e controverso responsabile di porre fine alla vita delle persone gravemente malate attraverso l’atto compassionevole dell’eutanasia. La segretezza e il rispetto che circondano questa pratica riflettono le complesse dinamiche etiche, morali e sociali all’interno della comunità sarda dell’epoca.
L’articolo celebra la vita e il successo letterario di Grazia Deledda, la prima donna italiana a vincere il Premio Nobel per la Letteratura. Nata a Nuoro nel 1871, Deledda iniziò a scrivere da giovane, superando pregiudizi di genere e resistenze locali. Sposando un uomo che supportava le sue ambizioni letterarie, si trasferì a Roma, dove…